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mercoledì 29 aprile 2015

Palazzo Salerno, il restauro bluff.

Siamo in piazza del Plebiscito, dove affaccia il monumentale palazzo Salerno, sede del comando militare del Sud Italia. Palazzo dalla facciata principale rovinatissima, con preoccupanti crepe tra i timpani delle finestre.
Succede un mesetto fa, viene allestito il cantiere ricoperto dal telone con sopra i disegni del prospetto e il colore.
Bene, visto che tutti i palazzi che prospettano in piazza sono interessati da restauro, ben venga che si rimetta in ordine anche palazzo Salerno, di proprietà del Ministero della Difesa.
Lavori veloci, stranamente, questa volta. Dopo neanche un mese il ponteggio viene smantellato.
Appena arrivati in piazza dalla zona di via Toledo, risalta all'occhio il nuovo colore della facciata, più carico e sicuramente diverso dal precedente rosa antico.
Il risultato non è male...visto da lontano. Man mano che ci si avvicina al palazzo, si comincia a notare che qualcosa non va.
I cornicioni, il portale i capitelli e balconi, sono avvolti da una rete di protezione. Il restauro ha interessato solo il rifacimento del colore con la messa in sicurezza attraverso delle oscene reti il resto del palazzo.
Il risultato? Ridicolo. Possibile che un palazzo istituzionale da anni non trova un restauro degno di essere chiamato restauro, considerato che affaccia sulla più importante piazza cittadina?
Palazzo Salerno dopo i restauri. Da lontano non sembra messo male.

A vederlo da vicino si capisce di come sta rovinato. 

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Mentre questo è il gemello, dalla parte opposta che ospita la Prefettura. In questo caso stanno facendo un lavoro di restauro totale.

martedì 28 aprile 2015

Turismo: primo maggio da record. Arriva il Comicon

I dati sul turismo sono ottimi. Risultano già prenotate il 95% delle camere presenti in città. Operatori turistici soddisfatti. Dopo la buona presenza turistica del 25 aprile, con il primo maggio sarà un vero record per la città che da tre anni vede un costante aumento turistico in buona parte dell'anno.
Ma non solo città per appassionati d'arte, il 30 aprile comincia la tre giorni per gli appassionati del fumetto; il Comicon.
Anche quest'anno il salone internazionale del fumetto e del gioco si svolgerà nella Mostra d'Oltremare.
Per gli appassionati d'arte e musica, dallo scorso fine settimana  è iniziato il "Maggio dei Monumenti", rassegna artistica alla sue ventunesima edizione.
Per gli appassionati di gastronomia, ricordiamo la prima edizione del Napoli Street Festival a metà giugno.
Mentre confermato a settembre il grosso evento dedicato alla pizza. Il Napoli Pizza Village, ospitato sul lungomare cittadino.
Per gli amanti del teatro è già uscito il programma per il "Napoli Teatro Festival" con un ricco cartellone che vede coinvolto, tra le location della manifestazione, anche castel Sant'Elmo. Se maggio  si conferma il mese dei monumenti, giugno è quello ormai del teatro.
Per gli amanti delle pedalata, grande appuntamento con il Napoli Bike Festival
Ricordiamo anche per gli appassionati del tatuaggio, il "Napoli Tattoo convention, dal 22 al 24 maggio.

Piantina degli spazi che ospitano il comicon. Dal 30 aprile al 3 maggio alla Mostra D'Oltremare. 

Il tema di questo maggio dei Monumenti è  rivolto in particolare ai luoghi vissuti da Giacomo Leopardi in città, 

La prima edizione del Napoli street food si svolgerà dal 12 al 14 giugno sul lungomare. O meglio... strit food..

per il festival della pizza si dovrà aspettare settembre. Si riconferma il lungomare la location per la manifestazione.


per gli appassionati di teatro, l'appuntamento è per il mese di giugno.

Giugno sarà anche il mese per gli appassionati della bicicletta.



lunedì 27 aprile 2015

Fontana del Formiello, fine restauro.

Lo scorso 18 aprile è stata inaugurata la cinquecentesca fontana del Formiello, addossata a Castel Capuano.  Grazie all'associazione culturare " le Due Sirene" che ha promosso i restauri, attraverso una "colletta" popolare per reperire i fondi necessari al recupero dell'antica fontana risalente al 1573. Sistemato e rinnovato anche l'arredo urbano antistante la fontana. Ora sono in corso i lavori per il restauro dell'a vicina edicola seicentesca di san Gennaro, antistante la chiesa di santa Caterina a Formiello. Anche in questo caso si tratta di monumenti restaurati a zero spese per il comune.
Anche se in ritardo, ecco alcune foto che ritraggono la fontana il giorno prima dell'inaugurazione.
la fontana restaurata che contrasta con la il prospetto rovinato di Castel Capuano, Il restauro del castello più antico di Napoli, rientrano del grande Progetto Unesco  per il Centro Storico, con fondi Europei.






sabato 25 aprile 2015

Fontana del Carciofo, lavori finiti.

finito il restauro della fontana del Carciofo, voluta negli anni 50 del Novecento dal molto discusso sindaco Achille Lauro. I lavori sponsorizzati da "caffè Moreno", quindi a costo zero per le casse comunali, hanno restituito la fontana nella sua originaria bellezza.
Il restauro del monumento è il primo completato dei 27 previsti nel progetto "monumentando Napoli" che prevede il restauro di ben 27 monumenti cittadini attraverso sponsor che finanziano i lavori.
foto della fontana prima dei lavori

foto della fontana appena restaurata.







venerdì 24 aprile 2015

Nuova piazza Garibaldi. Il recupero di un vuoto urbano. Galleria fotografica.

Inaugurata questa mattina la nuova piazza Garibaldi. Galleria fotografica e foto storia per raccontare in recupero di un grosso vuoto urbano. Precisiamo l'inaugurazione di questa mattina ha presentato solo una parte della nuova piazza, quella che riguarda il pergolato, la piazza ipogea e i collegamenti del grande nodo Garibadi.



Per un attimo si ritorna indietro di qualche decennio, quando durante gli anni 50 del Novecento si decide di abbattere la storica e monumentale stazione centrale per costruirne una moderna, nuova e arretrata lasciando un grosso spazio per una nuova piazza.


Il risultato è una nuova stazione a pensilina con interessante architettura che gioca sul triangolo. Tuttavia realizzata la nuova stazione Centrale pronta sul finire degli anni 50, si lascia un grosso buco urbano che non diventerà mai piazza. In breve tempo, questo grosso vuoto chiamato piazza Garibaldi, diventa il simbolo del degrado. Una grande piazza con viabilità senza senso, trasformata in grande, immenso, disordinato parcheggio. 

Con la necessita di portare la linea 1 della metropolitana fino alla stazione centrale, si pensa anche a disegnare e poi realizzare, dopo 40 anni, una piazza. Viene scelgo il progetto del Francese Dominique Parrault che oltre a realizzare il progetto per la nuova stazione della linea1, disegna anche la nuova piazza. Da un lato una piazza ipogea coperta da un gorsso pergolato, con al centro il pozzo della nuova stazione illuminato da luce per ben 40 metri di profondità. Dall'altra un parcheggio interrato e una zona verde. Il tutto collegato da scale mobili, ascensori e sottopassaggi che uniscono tutto il trasporto su ferro presente in piazza: Stazione Centrale, stazione piazza Garibaldi linea2, stazione Garibaldi linea1, stazione Garibaldi Circumvesuviana e anche la fermata del tram. 

iniziamo il nostro viaggio dalla Stazione Centrale, evidenziando prima la parte pratica del progetto che serve alle persone di muoversi tra le varie stazioni. 

giusto un veloce sguardo al fabbricato della stazione centrale, del Nervi, per evidenziare l'interessante architettura centrata sul gioco dei triangoli, che comunque non giustifica la scellerata scelta di abbattere la vecchia e monumentale stazione. 

Stazione Centrale

scendiamo attraverso le scale interne, da sempre utilizzate per i viaggiatori diretti alla stazione della linea2 e  quella della Circumvesuviana

Da oggi utilizzabili anche per andare alla stazione della  liena1. Segnaletica aggiornata.

si arriva al piano ammezzato della stazione centrale, riqualificato e trasformato in galleria commerciale dopo i recenti lavori.

la prima stazione che troviamo sulla destra è quella della linea2. 4 scale portano ai 4 binari della stazione di piazza Garibaldi linea2 gestita da Trenitalia.

Anche qui la segnaletica è stata aggiornata, riportando le indicazioni per la linea1

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a metà della galleria commerciale, sulla destra, troviamo l'entrata del sottopasso che porta nella nuova piazza ipogea e alla stazione della linea1

uscendo da questo nuovo tunnel e ritrovandosi nella galleria commerciale, le indicazioni per stazione centrale e stazione piazza Garibaldi linea2 sono ben visibili. La comunicazione in questo caso è fatta bene.




in fondo alla galleria commerciale del piano ammezzato, troviamo i tornelli che portano alla stazione Garibadli della Circumvesuviana. 

Ma prendiamo il nuovo tunnel che porta alla nuova piazza ipogea e stazione linea1

La scelta stilistica subito richiama attraverso i materiali utilizzati, la stazione Garibaldi della linea1. Attraverso una scala mobili e fissa, si arriva a quota della nuova piazza ipogea.

anche in questo caso i coliri, nero e grigio, e il soffitto a specchio, riportano alla stazione della linea 1. In foto il corridoio di collegamento tra piazza ipogea e piano ammezzato della Stazione Centrale.

come in tutto il progetto di Perrault, la bicromia del nero e grigio viene rotta soltanto dall'arancione. In questo caso gli specchi  della contro soffittatura amplifica questa istallazione luminosa.

Ottima la comunicazione. In questa foto prima di uscire dal nuovo corridoio di collegamento nella galleria ipogea.

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mentre qui vediamo le indicazioni prima di prendere il nuovo corridoio.

il nuovo corridoio dai soffitti interamente rivestiti a specchio. 

Il nuovo corridoio visto dalla nuova piazza ipogea.

e si arriva nella nuova piazza ipogea, ricoperta da questo grande pergolato di metallo

a destra della foto il tunnel di collegamento col piano ammezzato della stazione. Risalendo lo scalone si arriva in piazza Garibaldi, in prossimità dalla stazione centrale da questo lato.

le indicazioni nella nuova piazza ipogea.

uscita laterale per piazza Garibaldi. Scale usate fino a questo momento per accedere alla stazione della linea 1, essendo tutto il resto un cantiere.

in questa foto vediamo gli ascensori che portano in piazza Garibaldi appena usciti dai tornelli della linea1. Mentre ancora chiuse le scale di accesso diretto con la linea 2, dove devono ancora completare i lavori. Con queste scale il collegamento tra linea1 e linea 2 saraà veloce grazie al recupero di vecchi sottopassaggi presenti in piazza e chiusi da molti anni.



ancora indicazioni per chi viene dal corso Garibaldi. 
alla cerimonia di presentazione della nuova piazza, ha presenziato anche l'architetto Francese Dominique Perrault, orgoglio della sua  grande opera.


Dominique Perrault

Ritorniamo in piazza Garibaldi.  Qui vediamo l'ingresso alla piazza ipogea appena usciti dalla stazione Centrale. Devono completare la configurazione stradale definitiva. I lavori ancora non sono del tutto conclusi.

Usciti dalla stazione centrale, senza voler utilizzare la nuova piazza ipogea, ci si ritrova in una grossa area pedonale. Anche in superficie la nuova piazza in buona parte è pedonale. 

una foto dove si vedono i  lavori per realizzare la nuova configurazione stradale. Attraversata la trafficata strada, il resto e una grossa isola pedonale, sopra e sotto.


tolto il cantiere, adesso attraverso il pergolato, in certi punti, è visibile anche il Centro Direzionale. 


architetture miste.

accesso lato corso Garibaldi alla piazza ipogea. Da questo lato è possibile soltanto utilizzando le scale mobili o fisse.

il colore arancione è il solo utilizzato che romper col grigio/nero di tutto il progetto

foto al nuovo pergolato.

Il gioco di traingoli formato dalle vele in teflon, ricordano l'architettura della stazione Centrale.

Foto che può sembrare in bianco è nero, ma in realtà non è stata modificata. 

a destra e sinistra della piazza ipogea, gli spazi commerciali per i futuri negozi. Sarà una piazza ipogea commerciale.

sono tanti gli spazi commerciali da riempire. 

qui vediamo lo scalone lato corso Garibaldi e Corso Uberto, comodo  per chi si reca verso il centro città uscendo dalla metropolitana/circumvesuviana

Le cesate del  cantiere che corrono lungo la nuova piazza. Si lavora per configurare la nuova trama viaria. Inoltre manca ancora l'arredo urbano.

lato esterno della nuova piazza. Manca l'arredo urbano. A destra il cantiere per la nuova trama viaria. 

lato esterno, o lato strada della nuova piazza. Il grosso pergolato da questa parte si regge anche grazie a dei piccoli "alberi"


ascensore utilizzato dagli utenti. Mentre altri ascensori sono utilizzati sono per servizio ai futuri negozi. Il problema attualmente e che non sono segnalati quelli che servono per i viaggiatori e quelli a servizio dei negozi. Si spera che si provveda presto a questa mancanza. Basta applicare una M per indicare quelli da utilizzare dai viaggiatori.
Veduta lato esterno della piazza, o lato strada. Ottima la presenza dei tanti nuovi punti luce a LED.


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per chi si vuol divertire a fare foto......



lato interno del pergolato. Già in parte utilizzato da oltre un anno per accedere alla stazione della linea1, adesso totalmente libero da cantiere. 
scendiamo giù nella nuova piazza ipogea, superati i tornelli della stazione Garibaldi linea1 aperta da oltre un anno. 

notiamo la continuità stilistica di tutto il grande progetto.



istallazione artistica di Michelangelo Pistoletto.

arriviamo in banchina, dove da un mese sono attivi i display che riportano i minuti d'attesta per il prossimo reno.

Eccolo che arriva, Saliamo, direzione nuova stazione Municipio, il prossimo 16 maggio si apre.






bonus foto prese dal sito di Repubblica/Napoli.it  per completare la visione della trasformazione della piazza, ho preso queste due foto fatte sicuramente con un drone che ritraggano il nuovo pergolato da una media altezza.